"S" come Sensazionale - She Let Go ° "S" like Sensational - She let go ° Ita - Eng (and JUKEBOX Hero)

Sorellanza. . .

troppo spesso noi donne abbiamo l’una nei confronti dell altra un atteggiamento coercitivo.

Critiche, gelosie, paura. . .

Nel lavoro, nelle amicizie. . . .con l’immagine mentale della ex del nostro fidanzato, della nuova ragazza del nostro ex.

Noi donne siamo lo specchio di ciò che vorremmo essere, ci spaventa, invidiamo, ci ferisce. . . dal rapporto con la madre, e con la comunità di femmine in cui siamo cersciute o meno, si può imparare moltissimo sulla natura di una sorella.

Sono cresciuta isolata dalle femmine. Pensavo di no, ma la figura del femminile si è insinuata nel mio subconscio attraverso vicissitudini familiari, racconti e archetipi, come qualcosa di “debole”.

Le mie antenate sono tutte donne d’acciaio.

Ma non hanno mai “vinto”. O per lo meno gioito delle loro scelte.

Sono arrivata a questa conclusione attraverso tanto scavare e cercare e sbagliare. . .e ancora sto cercando e scavando, ma scegliendo di amare la mia natura femminile e selvaggia e dolce, ho iniziato a sbagliare meno.

Oggi, con una amica e compagna e collega, abbiamo fatto nascere un progetto in cui aiutiamo le donne a ricordarsi chi sono.

Pezzo pezzo, masterlcass dopo masterclass, argomento dopo argomento, io cerco di raccontare quello che imparo, sperando che tutte queste splendide donne comincino a ricordarsi della loro natura divina, combattente e selvaggia.

Un mondo di donne potenti e unite è un modo sano, pieno di vita e abbondanza.

Voglio condividere la poesia-meditazione con cui apro le mie classi, giunta a me da una delle mie insegnati nonché donna magnifica.

Voglio condividerla, sia chiaro con donne e con UOMINI. . . che forse, troveranno prezioso rendersi conto, fuori da pornografia, violenza, commercializzazione del corpo e uso inconsapevole, superficiale e di scarsa qualità, del sesso, cosa davvero possono vedere, guardando una DONNA.

Con amore e passione

S

“E lei lasciò andare.

Senza un pensiero o una parola, lei lasciò andare.

Lasciò andare la paura.

Lasciò andare i giudizi.

Lasciò andare la confusione di opinioni che ronzavano intorno alla testa.

Lasciò andare l'indecisione in lei.

Lasciò andare tutte le ragioni "giuste".

Totalmente e completamente,

senza esitazione o preoccupazione, ha appena lasciato andare.

Lei non ha chiesto nessun consiglio.

Lei non ha letto un libro su come lasciare andare ...

Lei non ha pregato le Scritture.

Ha appena lasciato andare.

Lasciò andare tutti i ricordi che la legavano.

Lasciò andare tutta l'ansia che le impediva di andare avanti.

Lasciò andare la progettazione e tutti i calcoli sul giusto.

Non ha promesso di lasciar andare.

Lei non ha scritto la data.

Non ha fatto alcun post sui social e messo nessun annuncio sul giornale.

Lei non ha controllato le previsioni del tempo o letto il suo oroscopo quotidiano.

Ha appena lasciato andare.

Lei non ha analizzato se lei avrebbe dovuto lasciar andare.

Non ha chiamato i suoi amici per discutere la questione.

Lei non ha fatto un trattamento di cura spirituale.

Lei non proferì una parola.

Ha appena lasciato andare.

Nessuno era in giro quando è successo.

Non c’e stato nessun applauso o coro di congratulazioni.

Nessuno è stato ringraziato.

Nessuno si è accorto di nulla.

Come una foglia che cade da un albero, lei ha appena lasciato andare.

Senza nessuno sforzo.

Senza nessuna lotta.

Né bene né male.

Era quello che era, ed è proprio questo.

Nello spazio di lasciarsi andare, lei lascia che tutto sia.

Un piccolo sorriso appare sul suo viso.

Una leggera brezza soffia attraverso di lei.

E il sole e la luna splendono sempre.


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Sisterhood. . .

too often we women have a coercive attitude towards each other.

Criticisms, jealousies, fear. . .

In work relationships, in friendships. . . .about the mental image of our boyfriend's ex, our ex's new girlfriend. We women are the mirror of what we would like to be, it scares us, we envy, what hurts us. . . from the relationship with the mother, and with the community of females in which we are grown up or not, we can learn a lot about the nature of a sister.

I grew up isolated from females.

I thought not, but the female figure has crept into my subconscious through family vicissitudes, stories and archetypes, as something "weak".

My ancestors are all steel women. But they never "won".

Or at least rejoiced in their choices.

I came to this conclusion through much digging and searching and making mistakes. . .and I am still searching and digging, but choosing to love my feminine and wild and sweet nature, I started to make less mistakes.

Today, with a friend and partner and colleague, we have created a project in which we help women to remember who they are.

Piece by piece, masterclass after masterclass, topic after topic, I try to tell what I learn, hoping that all these beautiful women will begin to remember their divine, fighting and wild nature.

A world of powerful and united women is a healthy way, full of life and abundance.

I want to share the poetry-meditation with which I open my classes, which came to me from one of my teachers and a magnificent woman.

I want to share it, let's be clear with women and with MEN. . . that perhaps they will find it valuable to realize, outside of pornography, violence, commercialization of the body and unaware, superficial and poor quality use of sex, what they can really see, looking to a WOMAN.

With love and Passion

S

She let go.

Without a thought or a word, she let go.

She let go of fear. She let go of the judgments.
She let go of the confluence of opinions swarming around her head.
She let go of the committee of indecision within her.
She let go of all the ‘right’ reasons. Wholly and completely,
without hesitation or worry, she just let go.

She didn’t ask anyone for advice. She didn’t read a
book on how to let go… She didn’t search the scriptures.

She just let go.
She let go of all of the memories that held her back.
She let go of all of the anxiety that kept her from moving forward.
She let go of the planning and all of the calculations about how to do it just right.

She didn’t promise to let go.
She didn’t journal about it.
She didn’t write the projected date in her day-timer.
She made no public announcement and put no ad in the paper.
She didn’t check the weather report or read her daily horoscope.

She just let go.
She didn’t analyse whether she should let go.
She didn’t call her friends to discuss the matter.
She didn’t do a five-step Spiritual Mind Treatment.
She didn’t call the prayer line.
She didn’t utter one word. She just let go.

No one was around when it happened.
There was no applause or congratulations.
No one thanked her or praised her.
No one noticed a thing.

Like a leaf falling from a tree, she just let go.
There was no effort. There was no struggle.
It wasn’t good and it wasn’t bad.
It was what it was, and it is just that.
In the space of letting go, she let it all be.
A small smile came over her face.
A light breeze blew through her.
And the sun and the moon shone forevermore.

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sara levi