ESSENTIAL • INTRODUCING MIALUCE - ESSENZIALE • TI PreseNto MIALUCE (Eng-Ita)

Have you ever noticed how essential are the interiors of a spacecraft that travels to space?

I write this post without notes taken, without having studied behind, sitting on the bed with coffee, shortly after dawn.
I m just using my mobile application; the dog on my legs….

In the last year I have dedicated myself to many things: a home in a far far away country, my studies, writing, silence, teaching. .
Go ahead, always and anyway. Do more… do better….

But it was never enough.
"I want to say something that makes sense, I want to say it using my very own voice"!
I MUST I MUST, I thought ……

This moment, this particular specific moment in which we find ourselves, puts us in front of many things, different for each of us.

Yes, because this identical social status has the power to illuminate like a laser beam, the precise point inside you where you had decided to turn off the light.

No matter how much we try to avoid it, that place, that person, that fear, they need us: we need to take care of it.

Hey hey! You see me? You see me?
What if I become invisible overnight?
What if I already were?

And I'm not talking about followers, group chats, work strategy, or how well I can share through my efforts.

What if we all wake up tomorrow and nobody remembers the other?

Fragility is a gift that does not need to be shown, but embraced.
To do this you need to make room, remove everything that is not necessary.
You cannot leave for the galaxy exploration experience if you are full of useless accessories; and this is true whether your journey is light years from the earth or light years within you.

Start making room.
Activities that burn time, excess objects, unnecessary food, habits and ways that do not really belong to you.
The relationships that do not feed you, the ways you have, of being, with yourself and with others, that make you suffer. . .
Maybe that rigidity, that resistance.
The need to be busy, be special for someone, essential in something.

You are not. I'm not. We are not.

It hurts? No, it's not pain that tight chest you feel.
It is freedom.

Because after this, after all this, quarantine and personal travel, you will return from space with the awareness that you can choose every day.
Partner, Job, Life. And be chosen.

I have met my inner light, and I know it is has the pure soul of a little girl.
When I fall into unhealthy habits, that chest pain is her.

When I don't listen to my instincts and hurt myself, that peeling is her.

When the memories come back to the surface like ballast and I identify with them, that burning in the belly is her.
My light. Her name. MiaLuce.

Freedom scares, because it is a choice that concerns us and us only, in every little moment of the day and of life.

But that's what will take you far.

And even if nobody sees you, you ll see yourself. Your light

I promise you.

With Love, Sara & MiaLuce

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Avete mai notato quanto essenziali sono gli interni di una navicella spaziale che viaggia verso lo spazio?

Scrivo questo post senza appunti presi, senza aver studiato dietro, seduta sul letto col caffè, poco dopo l’alba.

Uso l applicazione del mio cellulare; il cane in braccio.

Nell ultimo anno mi sono dedicata a tante cose: una casa in un paese lontano lontano, i miei studi, la scrittura, il silenzio, l insegnamento. . Andare avanti, sempre e comunque.
Ma non bastava mai.

”Voglio dire qualcosa che ha un senso, lo voglio dire usando la mia voce”! DEVO DEVO DEVO, pensavo……


Questo momento, questo particolare specifico momento in cui ci troviamo, ci mette di fronte a tante cose, diverse per ognuno di noi..

Si perché questo identico status sociale ha il potere di illuminare come un raggio laser, il punto preciso dentro di te in cui avevi deciso di spengere la luce.
Non importa quanto proviamo ad evitarlo, quel luogo, quella persona, quella paura, hanno bisogno di noi: bisogno che ce ne prendiamo cura.

Mi vedi? Mi vedete? E se diventassi invisibile da un giorno all altro? E se gia lo fossi?
E non parlo di follower, di chat di gruppo, di strategia nel lavoro, o quanto bene posso condividere attraverso il mio impegno.
E se domani ci svegliassimo tutti e nessuno si ricordasse dell altro?

La Fragilità è un dono che non ha bisogno di essere mostrato, ma abbracciato.

Per farlo bisogna fare spazio, togliere tutto quello che non è necessario.

Non puoi partire per l esperienza di esplorazione delle galassie se sei pieno di accessori inutili; e questo vale sia che il tuo viaggio sia ad anni luce dalla terra, che anni luce dentro di te.

Inizia a fare spazio.
Le attività che bruciano il tempo, gli oggetti in eccesso, il cibo superfluo, le abitudini e i modi che non ti appartengono.
Le relazioni che non ti nutrono, i modi che hai, tu, di essere, con te stesso e con gli altri, che ti fanno soffrire. . . Forse quella rigidità, quella resistenza. Il bisogno di essere occupato, essere speciale per qualcuno, essenziale in qualcosa.

Non lo sei. Non lo sono. Non lo siamo.
Fa male? No, non è dolore quella stretta al petto che provi.
È libertà.

Perché dopo questo, dopo tutto questo, quarantena e viaggio personale, tornerai dallo spazio con la consapevolezza che puoi scegliere ogni giorno. Partner, amici, lavoro, abitudini.

Ed essere scelto.

Ho incontrato la mia luce interiore, e so che è ha l anima pura di una bambina.
Quando cado in abitudini non sane, quel dolore al petto è lei. Quando non ascolto l istinto e mi faccio male, quella sbucciatura è lei.
Quando i ricordi tornano in superficie come zavorra e mi identifico con loro, quell bruciore alla pancia è lei.

MiaLuce.

La libertà spaventa, perché è una scelta che riguarda noi e noi solamente, in ogni piccolo momento del giorno e della vita.

Ma è quello che porterà lontano.
E anche se non ti vede nessuno, tu vedi te.

La tua luce

Te lo prometto.

Con Amore, Sara&MiaLuce


sara levi